(tratto da un articolo del dottor Michael Eades)

 

Parte prima

 

  1. Miglioramento di alcuni fattori di rischio cardiovascolare.

Sebbene sia improbabile che vi sia capitato di leggerlo sulla prima pagina del vostro quotidiano preferito, tra le notizie online, o di averlo sentito in TV o alla radio, i grassi saturi hanno almeno due ruoli chiave nel garantire la salute cardiovascolare.

Se aggiunti alla dieta, riducono i livelli di una sostanza denominata lipoproteina (a), che è strettamente correlata col rischio di malattia cardiaca. Al momento non esistono farmaci che riducano questa sostanza, e l’unico modo di agire con la dieta è quello di aumentare i grassi saturi. Difficilmente l’avete sentito dire al telegiornale della sera.

Inoltre, mangiando grassi saturi (e di altro tipo) si aumentano i livelli delle HDL, il cosiddetto “colesterolo buono”.

Infine, la ricerca ha dimostrato che le donne a dieta che mangiano maggiori quantità di grassi saturi (nella quota di grassi prevista dalla dieta), dimagriscono maggiormente.

 

  1. Ossa più forti.

Nella mezza età, quando la densità ossea comincia a ridursi, un obiettivo importante (soprattutto per le donne) è quello di avere ossa forti. Sebbene ci ripetano in continuazione che abbiamo bisogno di Calcio per le ossa, avete mai sentito dire che i grassi saturi sono necessari affinché il Calcio stesso venga incorporato nel tessuto osseo? Secondo una delle maggiori esperte di grassi alimentari in relazione alla salute umana, Mary Enig Ph.D., è assai probabile che sia necessario che fino al 50% dei grassi della dieta siano saturi affinché ciò avvenga. Una percentuale ben diversa dal 7-10% suggerito dalle istituzioni. Se il suo parere è valido (e riteniamo che lo sia) c’è da meravigliarsi se la grande maggioranza delle donne, cui è stato detto di evitare i grassi saturi e di sostituirli prevalentemente con oli vegetali, cominci a perdere densità ossea, sviluppi l’osteoporosi, e sia sottoposta a terapie farmacologiche costose – addizionate di Calcio – nel tentativo di recuperare l’osso perso nella mezza età?

 

 

  1. Migliore salute del fegato.

In alcune ricerche nel campo medico, è stato dimostrato che aggiungere grassi saturi alla dieta favorisce lo smaltimento del grasso dall’interno delle cellule epatiche. Eliminare il grasso dall’interno del fegato è primo passo cruciale per interrompere l’accumulo di grasso viscerale (a livello della pancia).

Inoltre, il grasso saturo è in grado di proteggere il fegato dagli insulti tossici dell’alcol e dei farmaci, incluso il paracetamolo e altre sostanze utilizzate di frequente per il dolore e l’artrite – della famiglia degli antinfiammatori non steroidei (FANS)- e anche di far regredire il danno una volta che sia stato provocato. Poiché il fegato è il cardine di un metabolismo sano, qualunque cosa lo faccia star meglio favorisce anche lo smaltimento del grasso accumulatosi nella zona mediana del corpo. Cosa che gli oli vegetali polinsaturi non sono in grado di garantire.