1. Polmoni più sani.

Per funzionare correttamente gli spazi aerei dei polmoni debbono essere ricoperti da un sottile strato di una sostanza denominata surfactante. La parte grassa del surfactante è composta al 100% da acidi grassi saturi. Se questi grassi sono rimpiazzati da lipidi diversi, si forma un surfactante difettoso, che può condurre a difficoltà respiratorie. L’assenza di quantità e composizione chimica adeguate di surfactante porta al collasso degli spazi aerei e – di conseguenza – a seri problemi respiratori. E’ ciò che manca nei polmoni dei bambini prematuri, i quali sviluppano la cosiddetta Sindrome da distress respiratorio. Alcuni ricercatori ritengono che la massiccia sostituzione dei grassi saturi – nei prodotti alimentari di origine industriale – con i grassi parzialmente idrogenati (trans) potrebbe giocare un ruolo di rilievo nell’insorgenza dell’asma nei bambini. Fortunatamente i giorni della grande diffusione dei grassi trans stanno per finire e il loro utilizzo sta declinando. Malauguratamente, però, l’immotivata fobia nei confronti dei grassi saturi porta molte persone a sostituire i grassi parzialmente idrogenati con un eccesso di oli vegetali (di semi) polinsaturi, che sembra siano altrettanto poco salutari.

 

  1. Cervello in piena efficienza.

Sarete probabilmente stupiti nell’apprendere che il vostro cervello è costituito prevalentemente da grasso e colesterolo. Sebbene molte persone siano oggi al corrente dell’importanza degli acidi grassi essenziali altamente insaturi che si trovano nel pesce di acque fredde (EPA e DHA) per un funzionamento corretto del cervello e dei nervi, la quota prevalente dei grassi del cervello è in realtà satura. Una dieta che riduca eccessivamente i salutari grassi saturi, priva il vostro cervello del materiale grezzo di cui necessita per funzionare in modo ottimale.

 

6.Corretta trasmissione dei segnali nervosi.

Alcuni grassi saturi, in particolare quelli contenuti nel burro, nel lardo, nell’olio di cocco e di palma, hanno la funzione di portatori di segnali che influenzano il metabolismo, compreso il rilascio di quantità adeguate d’insulina, un aspetto molto critico per la salute. Senza le corrette informazioni (segnali) che dicano agli organi e alle ghiandole cosa fare, il lavoro non viene eseguito, o fatto in modo non corretto.

 

  1. Sistema immunitario efficiente.

I grassi saturi reperibili nel burro e nell’olio di cocco (acido miristico e laurico) giocano un ruolo chiave nella salute del sistema immunitario. La mancanza di quantità adeguate di acidi grassi saturi nei globuli bianchi riduce la loro capacità di riconoscere e distruggere gli invasori come i batteri, i virus e i funghi. Il latte materno è piuttosto ricco in questi due acidi grassi e possiede quindi un notevole potere antimicrobico. Ma l’importanza dei grassi continua ben oltre l’infanzia: abbiamo bisogno di introdurli con la dieta per ripristinare le scorte durante tutta la vita adulta e la vecchiaia, per mantenere il sistema immunitario vigile e attivo nei confronti sia delle cellule cancerose sia delle infezioni.