Anche seguendo una dieta “perfetta” è possibile sviluppare carenze di nutrienti specifici se si utilizzano determinati farmaci che impediscono l’assorbimento dei nutrienti stessi.
Ecco una lista ridotta delle terapie correlate con le relative potenziali carenze:
Contraccettivi orali.
Acido folico, Vitamine B2, B6, B12, C, Zinco e Magnesio.
Dosi abbondanti di caffeina.
Molibdeno, B5, Potassio, Magnesio e Vitamina C.
Antibiotici.
Vitamine del gruppo B, acido folico, Vitamine D e K.
Antidepressivi.
Vitamina B2.
Bevande alcoliche.
Acido folico, Vitamina B1 e B6.
Antiacidi e anti ulcera.
Vitamine B12 e D, acido folico, Calcio, Ferro e Zinco.
Anticonvulsivanti (epilessia e disturbi bipolari).
Vitamina B7 (Biotina), acido folico, Vitamine B6, D e K.
Colestiramina (per ridurre il colesterolo).
Vitamine A, D, E e K.
Chemioterapia.
Vitamina B12.
Antipsicotici (schizofrenia e disturbi bipolari).
Vitamina B2 e D.
Anticoagulanti (fibrillazione atriale e prevenzione dei trombi).
Vitamine E e K.
Antinfiammatori steroidei (artriti, asma, epatiti, malattie autoimmuni, infiammazioni agli occhi e insufficienza surrenale, tra le altre cose).
Calcio, DHEA, Magnesio, Melatonina, Potassio, Proteine, Selenio, Vitamine B6, B9, B12, C e D, Zinco.
Metformina (diabete di tipo II).
Acido folico, Vitamina B12.
Steroidi anabolizzanti (crescita muscolare, performance atletica e patologie immunitarie).
Vitamine B6, B9, B12, C e D.
Clembuterolo (asma, bodybuilding).
Taurina e il magnesio nelle cellule cardiache (potenzialmente fatale).