Esiste un nutrito numero di studi a supporto della migliore assorbibilità della forma Trigliceridi rispetto a qualla Esteri etilici.
Ecco un compendio di questi lavori:
J. Dyerberg, P. Madsen, J. Moller, I. Aardestrup, E.B. Schmidt. Bioavailability of n-3 Fatty Acid Formulations In n-3 Fatty Acids: Prevention and Treatment in Vascular Disease, 1995
La struttura TG fornì il maggior livello di biodisponibilità relativa con una aumento medio di EPA/DHA del 124%, rispetto all’olio di pesce naturale (100%, cioè usato come riferimento). Gli EE dimostrarono una biodisponibilità significativamente inferiore di EPA e DHA (73%). La struttura FFA (acidi grassi liberi) dimostrò una biodisponibilità intermendia (91%).
La biodisponibilità ridotta di EPA/DHA sotto forma di EE potrebbe essere dovuta in parte al fatto che gli enzimi dediti alla digestione dei grassi sono meno efficaci a rompere i legami di un EE e ad una velocità inferiore rispetto ai legami in una struttura TG.
Lowe ME, et al “Pancreatic triglyceride lipase and colipase: insights into dietary fat digestion” Gastroenterology 1994 Nov;107(5):1524-36
L’enzima pancreatico specifico per i trigliceridi è essenziale per la digestione efficiente dei grassi ingeriti con l’alimentazione.
Fave G, et al “Physiochemical properties if lipids: new strategies to manage fatty acid bioavailability” Cell Moll Biol (Noisy-le-grand) 2004 Nov;50(7):815-31
La struttura trigliceridea o meno dei grassi è importante per la digestione, l’assorbimento e il metabolismo degli acidi grassi. Il trasporto ottimale degli acidi grassi verso tessuti specifici dipende dalla struttura della molecola usata come veicolo. (trigliceridi, esteie etilici, fosfolipidi)
Avijit Hazra, et al “Pharmacology and therapeutic potential of the n-3 polyunsaturated fatty acids, eicosapentaenoic acid (EPA) and docosahexaenoic acid (DHA) in fish oils” Indian Journal of Pharmacology 1999; 31: 247-264
La velocità di assorbimento cambia con la struttura in cui gli acidi grassi sono somministrati.
Carlier H, et al “Digestion and absorption of polyunsaturated fatty acids” Reprod Nutr Dev. 1991;31(5):475-500
A causa della specificità degli enzimi pancreatici di idrolisi, la struttura trigliceridea degli acidi grassi è un parametro essenziale nella digeribilità dei grassi. L’efficienza dell’assorbimento intestinale dipende dall’idrolizzazione dei grassi. Proprio per questo motivo la digestione degli acidi grassi omega 3 sotto forma di esteri etilici è più difficoltosa.
Christensen MS, et al “Intestinal absorption and lymphatic transport of eicosapentoic (EPA), docosahexaenoic (DHA), and decanoic acids: dependence on intramolecular structure.” Am J Clin Nutr 1995;61:56-61
Dyerberg P, et al ” Bioavailability of n-3 Fatty Acid Formulations In n-3 Fatty Acids: Prevention and Treatment in Vascular Disease.” 1995
Beckerman B, et al, “Comparative bioavailability of eicosapentaenoic acid and docosahexaenoic acid from triglycerides, free fatty acids and ethyl esters in volunteers” Arzneimittelforschung. 1990 Jun;40(6):700-4
La biodisponibilità media relativa di EPA/DHA in confronto con i trigliceridi era del 186%/136% per gli acidi grassi liberi e del 40%/48% per gli esteri etilici. I livelli massimali nel plasma erano circa 50% più alti con gli acidi grassi liberi e 50% più bassi con gli esteri etilici rispetto ai trigliceridi.
Lawson LD, et al, “Absorption of eicosapentaenoic acid and docosahexaenoic acid from fish oil triacylglycerols or fish oil ethyl esters co-ingested with a high-fat meal.” Biochem Biophys Res Commun. 1988 Oct 31;156(2):960-3
In un pasto con un elevato tenore di grassi (44g) l’assorbimento dell’EPA, ma non del DHA, da trigliceridi fu migliorato dal 69% al 90%. L’assorbimento dell’olio di pesce da esteri etilici aumentò tre volte di circa il 60% indicando che l’assorbimento degli acidi grassi come esteri etilici è altamente dipendente dalla quantità dei grassi ingeriti insieme nel pasto.
Lawson LD, et al “Human absorption of fish oil fatty acids as triacylglycerols, free acids, or ethyl esters.” Biochem Biophys Res Commun. 1988 Apr;152(1):328-35
Gli acidi grassi dell’olio di pesce furono bene assorbiti come acidi liberi (intorno al 95%). Come trigliceridi EPA( 1.00g) e DHA(0.67g) furono assorbiti rispettivamente al 68% e 57% rispetto agli acidi liberi. Gli esteri etilici furono assorbiti solamente al 20% e 21% in confronto con gli acidi liberi.
el Boustani S, et al “Enteral absorption in man of eicosapentaenoic acid in different chemical forms” Lipids 1987 Oct;22(10):711-4
L’incorporazione di EPA nei trigliceridi del plasma del sangue fu significativamente inferiore e in ritardo quando fu somministrato come estere etilico piuttosto che come acido grasso libero EPA, sale argininico di EPA, oppure glicerolo 1,3-dioctanoyl-2-eicosanpentaenoic (2-EPA).
Yang LY, et al “Lipolysis of menhaden oil triacylglycerols and the corresponding fatty acid alkyl esters by pancreatic lipase in vitro: a reexamination” J Lipid Res 1990 Jan;31(1):137-47
In vitro, gli esteri etilici furono idrolizzati 10-50 volte più lentamente dei trigliceridi.
Yang LY, et al “Lumenal hydrolysis of menhaden and rapeseed oils and their fatty acid methyl and ethyl esters in the rat” Biochem Cell Biol 1989 Apr-May;67(4-5):192-204
Gli esteri metilici ed etilici sono idrolizzati circa 4 volte più lentamente dei loro corrispondenti triacilgliceroli.
Ikeda I, et al “Digestion and lymphatic transport of eicosapentaenoic and docosahexaenoic acids given in the form of triacylglycerol, free acid amd ethyl ester in rats” Biochem Biophys Acta 1995 Dec 7;1259(3):297-304
L’assorbimento nelle vie linfatiche, nei ratti, di EPA e DHA in forma di trigliceride era significativamente più alta nelle prime tre ore dopo la somministrazione rispetto ai ratti che avevano assunto esteri etilici o acidi grassi liberi. Dopo 24 ore i livelli erano comparabili fra i trigliceridi (TAG) e gli acidi grassi liberi, ma significativamente più bassi negli esteri etilici. In vitro, il tasso di idrolisi da parte dell’enzima pancreatico degli esteri etilici era estremamente bassa anche dopo 6 ore di incubazione con lipasi.
Valenzuela V, Sanhueza J, Nieto S. Effect of Supplementation with Docosahexaenoic Acid Ethyl Ester and sn-2 Docosahexaenyl Monoacylglyceride on Plasma and Erythrocyte Fatty Acids in Rats. Ann Nutr Metab. 2005 Feb 25;49(1):49-53
Questo studio rilevò che il DHA come EE incrementava i livelli nel plasma e nei globuli rossi rispettivamente del 15 e del 11.9%, senza nessuna modifica nei livelli di AA. Il DHA come monogliceride MG incrementò i livelli del plasma e dei globuli rossi del DHA del 24% e 23.8% rispettivamente, e ridusse i livelli di AA del 5,5% e del 3%.
Redattore : Paolo Perucci